I piatti tipici della Sardegna

Dal pane carasau alla fregola ai frutti di mare, dalle seadas ai malloreddus: i piatti tipici della Sardegna sono ormai conosciuti in tutto il mondo.

Sardegna, terra di mare, sole e di buon cibo.

Sono tantissime le proposte culinarie dell'isola sia di pesce sia di carne: immancabile la fregola ai frutti di mare e zafferano, il famoso porcetto, i culurgiones con ripieno di patata e menta, e tanto tanto altro. 

Ecco di seguito i piatti tipici di questa meravigliosa regione.

Fregola ai frutti di mare

Non si può non parlare di piatti tipici della Sardegna senza citare la famosa fregola ai frutti di mare.

In alcune zone dell'isola, specialmente nell'entroterra, la fregula viene condita con un sugo di salsiccia, anche se la versione di pesce rimane sempre la preferita dai sardi.

Ma cos'è esattamente la fregola? La fregola è una pasta originaria dell'isola di origini puniche: alcuni documenti attestano infatti come già 1000 anni fa questa pasta era molto diffusa in queste zone.

Realizzata con semola di grano duro, la sua particolare forma la rende perfetta per essere condita con un sugo ai frutti di mare, come gamberi, cozze, vongole, calamari e un'aggiunta di zafferano, anch'esso protagonista di tantissime ricette sarde.

Un primo piatto genuino e completo che non può mancare nelle tavole dell'isola!

Zuppa gallurese

La zuppa gallurese, o detta anche zuppa cuata, è un pietanza tipica della Gallura, zona nord-orientale della Sardegna.

Questa zuppa a primo impatto potrebbe assomigliare a una lasagna, in realtà viene realizzata con pane raffermo imbevuto di brodo di pecora, pecorino stagionato e casizolu, un particolare formaggio di latte vaccino a pasta filata prodotto esclusivamente nell'isola.

Si chiama "zuppa" perché nel Medioevo, con questo termine, si indicavano tutte le preparazioni che prevedevano del pane intriso in brodi.

Porcheddu 

Impossibile parlare di cucina sarda senza non pensare a lui: il famoso porcetto! Il porcheddu, un maialino da latte, con un peso non superiore ai 6 Kg viene schironato, che in sardo significa infilzare con lo spiedo, e cotto al camino.

Per ottenere una carne morbida e succulente con una cotenna croccante occorrano circa 3/4 ore di cottura e servito infine sopra un letto profumato di mirto.

Spaghetti ai ricci di mare

Tra i piatti tipici della Sardegna troviamo sicuramente gli spaghetti ai ricci di mare.

Il periodo migliore per mangiare un ottimo spaghetto va da novembre ad aprile, mesi in cui la cattura dei ricci è consentita.
Negli altri mesi dell'anno vi è infatti il divieto di pesca per fermo biologico, ragione per cui molti ristoratori utilizzano un prodotto surgelato.

Anche in questo caso esistono numerose versioni di questa pietanza: chi preferisce gustare i ricci al naturale solo con l'aggiunta di olio, chi invece preparare un soffritto di prezzemolo e aglio e, solo a fuoco spento, condire la pasta.

Tra i vini più indicati per apprezzare questa bontà vi consigliamo un vermentino di Santa Teresa di Gallura rigorosamente servito fresco.

Bottarga

La bottarga è tra i prodotti tipici della Sardegna più amati dai sardi e dai turisti.

Si tratta di uova di muggine essiccate servite come antipasto o come condimento per la pasta. Nella zona del sud Sardegna, la bottarga viene impiegata come antipasto, tagliata a fettine sottili e condita con del buon olio EVO.

La versione grattugiata si presta perfettamente per condire la pasta: immancabili le linguine con vongole veraci e bottarga!

Culurgiones

I culurgiones sono un primo piatto isolano originario della zona dell’Ogliastra.

La particolare forma a spiga la rende un formato di pasta unico e autentico, tipico di queste zone.
All'interno della sfoglia, fatta rigorosamente senza uova, si aggiunge un composto di patata, menta e pecorino.

Da sempre i culurgiones vengono serviti con un sugo di pomodoro, basilico e tanto pecorino, ma negli ultimi tempi non mancano anche le versioni più gourmet, come ad esempio i culurgiones fritti!

Insalata di polpo

Tra gli antipasti tipici dell'isola troviamo l'insalata di polpo.

A differenza di altre parti d'Italia, in Sardegna questo piatto presenta pochi ingredienti: polpo, olio EVO, prezzemolo e aceto di vino o limone. Non mancano però anche versioni più complete, servite appunto come piatto unico.
È il caso, ad esempio, dell'insalata di polpo con patate bollite e fagiolini!

Agnello con carciofi

L’agnello con i carciofi è una pietanza tipica della Sardegna, cucinata di solito nel periodo della Pasqua.

Gli ingredienti per questo piatto sono genuini e racchiudono anni di storia, per questo ancora oggi è tra i preferiti dagli isolani. Una cottura lenta garantisce per gli amanti della carne qualcosa di unico e inimitabile!

Aragosta alla catalana

L’aragosta alla catalana è una pietanza tipica di Alghero, cittadina catalana situata nella zona nord occidentale della Sardegna.

L'aragosta è senz'altro il crostaceo più pregiato del mare, insieme all'astice blu.

Ma come viene realizzata un'aragosta alla catalana a regola d'arte?
La sua preparazione è molto semplice: viene fatta bollire per pochi minuti in abbondante acqua salata, una volta cotta si taglia a pezzi e si condisce con pomodori freschi, cipolla rossa tagliata a rondelle sottili, olio EVO e del succo di limone. Pochi ingredienti per gustare al massimo questa prelibatezza!

Seadas

Le seadas, dette anche sebadas, sono il dolce per eccellenza sardo fatto con una sottile sfoglia e un ripieno di formaggio (pecorino fresco).

Una volta creata la classica forma, molto simile a un grande raviolo, viene fritto e servito con del miele o dello zucchero a velo.
Il suo gusto spiccato, e il contrasto tra dolce e salato, lo rendono uno dei dessert più gustati dai sardi e da tutti i turisti che visitano l'isola.

Malloreddus

I malloreddus, chiamati anche gnocchetti sardi, sono un formato di pasta di grano duro, a forma di conchiglia, di circa 2 cm: le striature presenti sulla superficie permettono di raccogliere perfettamente il sugo con cui vengono conditi. 

Famosi sono i malloreddus alla campidanese, al pecorino, oppure i i malloreddus con vongole, pomodorini e bottarga.

Panadas

Le panadas o impanadas  sono tortine salate ripiene generalmente di formaggio o carne di maiale tritata, accompagnate da verdure. Oggi ne esistono tante versioni, come quelle ripiene di pesce, soprattutto anguilla.

Pane carasau

Il pane Carasau, conosciuto anche come 'carta musica', è un pane fatto con una sfoglia croccante e sottile, che si conserva a lungo.

Anticamente, infatti, veniva preparato dalle donne sarde per i mariti, padri o fratelli pastori che la mattina uscivano presto per andare a lavorare nei pascoli e magari stavano lontani per alcuni periodi.

Ancora oggi rappresenta una parte fondamentale della storia agro-alimentare della Sardegna.

Pane Frattau

Il pane carasau viene impiegato per preparare il pane frattau: si sbriciola e questi piccoli pezzi di pane vengono bolliti in brodo di carne di pecora e successivamente conditi con salsa di pomodoro e uovo in camicia, con una bella spolverata di pecorino sardo.

Ispinada

Consumato anticamente dai pastori, l'ispinada è un piccolo spiedino di carne di pecora, principalmente schiena.

Pane guttiau

Una variante condita del pane carasau, il pane guttiau è condito con olio extra vergine di oliva e sale marino.

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