Fico d'India, proprietà e caratteristiche

Scopri su Ricetta.it tutte le proprietà e gli utilizzi del fico d'India.

Il fico d’India, Opuntia Ficus Indica, è un frutto esotico, originario del Messico, ma molto diffuso anche in area mediterranea, in Italia soprattutto in Calabria, Sicilia e Puglia.

La pianta, simile a quella dei cactus, appartiene alla famiglia delle Cactaceae e offre frutti dalla forma tonda o allungata, con la buccia ricoperta di spine di colore giallo aranciato.
La polpa interna, ricchissima d'acqua, invece si caratterizza per la presenza di numerosi semini: risulta piuttosto carnosa e succosa con un sapore dolce.

Si tratta di frutti ricchi di sali minerali, vitamine e antiossidanti, con proprietà dissetanti, depurative e antinfiammatorie per l’organismo: scopriamo insieme tutti i benefici che apportano al nostro organismo!

Proprietà e benefici dei fichi d’india

I fichi d’India sono una valida fonte di vitamine e sali minerali, quali vitamina A, B1, B2, B3, B6 e C, potassio, magnesio, calcio, fosforo e ferro.
Inoltre, contengono molte fibre che favoriscono la peristalsi intestinale e aiutano a combattere i problemi di stipsi. Mangiati regolarmente tali frutti contribuiscono a migliorare notevolmente le funzioni intestinali dell’organismo, rigenerare la flora intestinale e prevenire la formazione delle emorroidi.

Questi frutti sono adatti per chi vuole dimagrire, in quanto aumentano il senso di sazietà. In molte diete vengono consigliati come spuntino, in quanto presentano pochi grassi e zuccheri e aiutano a tenere bassa la glicemia.
I fichi d’India sono un frutto a basso apporto calorico, 55 calorie per 100 g di prodotto: notiamo però che un fico pesa intorno ai 200-300 grammi, quindi consumando un solo frutto si introducono nell’organismo circa 100-200 calorie.

Stimolano la diuresi, permettono di ridurre i rischi di calcoli renali e in molti casi agevolano la loro eliminazione.
Tra gli atri vantaggi di tali frutti la capacità di contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, grazie alla presenza di betacarotene, acidi grassi Omega 3, Omega 6 e altre sostanze antiossidanti, tra cui i flavonoidi. Questi ultimi permettono ai fichi d’India di essere anche dei validi frutti antitumorali, in grado di ridurrei i rischi del tumore al seno, al pancreas, ai polmoni, alle ovaie e alla prostata.

Non devono essere consumati da chi soffre di diverticoli, in quanto i semini possono creare infiammazioni alle anse intestinali e aggravare il problema.

Utilizzi dei fichi d'India

Della pianta si utilizzano sia i frutti che le pale, che possono essere cucinate e da cui si estrae un gel dagli effetti emollienti e idratanti per la pelle e dalle proprietà disinfettanti e cicatrizzanti.
Inoltre, estratti sia dei frutti che della pianta vengono impiegati per produrre cosmetici naturali, creme, shampoo e lozioni che favoriscono la crescita dei capelli.

I fichi d'India con il loro gusto piacevole e dolce si prestano ad essere utilizzati in cucina per realizzare marmellate, succhi ed estratti, gelati, sciroppi e anche risotti.
Il succo o l'estratto di fico d'india è indicato per alleviare i sintomi della nausea.

Scopri tutte le nostre proposte di ricette con i fichi d'India!

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