Come preparare (bene) l'uovo all'occhio di bue

Una guida su come si fa un uovo al tegamino senza errori: un piatto apparentemente semplice ma non per questo scontato. Ecco tempi di cottura e consigli

L'uovo all'occhio di bue può sembrare all'apparenza una ricetta facile, di quelle adatte per una cena improvvisata, quando si ha il frigo praticamente vuoto o se non si è tanto portati per la cucina ma la preparazione dell'uovo all'occhio di bue (detto anche al tegamino o uovo fritto) non è proprio così scontata.

Vediamo insieme alcune regole e consigli per realizzare un uovo all'occhio di bue perfetto!

Pochi ingredienti per un uovo all'occhio di bue senza errori

Innanzitutto cominciamo dalle uova che devono essere freschissime e a temperatura ambiente; quindi se rincasate tardi e volete consumare questo come un pasto dell'ultimo minuto ricordate di togliere subito le uova dal frigorifero e mettetevi ai fornelli magari dopo aver fatto una doccia rigenerante e aver indossato qualcosa di comodo.

A questo punto è necessario scegliere la materia grassa in cui cuocere il nostro uovo, a tal proposito i pareri sono discordanti: chi preferisce il burro e chi l'olio extravergine d'oliva ma anche chi utilizza olio di semi.

L'opzione migliore, per un risultato ottimale, sarebbe quello di usare il burro chiarificato (ossia privato dell'acqua e delle proteine) consigliato per le fritture e le preparazioni ad alte temperature poiché ha il punto di fumo a 180° a differenza di quello normale che ce l'ha a 130°.

In questo modo eviterete di avere il bordo dell'albume bruciacchiato.
Infine, sale e pepe che vedremo successivamente quando aggiungere.

Preparazione dell'uovo all'occhio di bue

Cominciate con rompere l'uovo dentro una ciotola, potreste anche saltare questo passaggio e buttarlo direttamente nel tegamino ma in questo modo si rischia di danneggiare il tuorlo e anche di farvi cadere dentro pezzi del guscio.
Prendete una padellina (meglio se antiaderente), ungetela con poca quantità del grasso scelto (potete anche usare burro amalgamato con olio d'oliva) e ponetela sul fuoco.

Fate scaldare bene e versatevi l'uovo. In questa fase, se siete dei perfezionisti alla ricerca del risultato esteticamente impeccabile, dovrete versare in padella prima l'albume e successivamente il tuorlo, avendo cura di adagiarlo bene al centro aiutandovi, semmai, con un cucchiaio.

Per quanto riguarda il tempo di cottura dipende dal gusto personale; se preferite un tuorlo piuttosto liquido saranno sufficienti un paio di minuti, altrimenti cuocere per un massimo di cinque minuti.
L'importante è che la fiamma sia bassa, una cottura lenta infatti consente di raggiungere un perfetto connubio tra la consistenza compatta ma morbida dell'albume e quella cremosa del tuorlo.

Uovo all'occhio di bue: il tocco finale

A cottura ultimata impiattate e servite con un pizzico di sale e una leggera spolverata di pepe; per una riuscita coi fiocchi è essenziale che il sale venga messo alla fine poiché altrimenti renderebbe opaca la superficie del tuorlo.
Con queste poche regole otterrete un piatto appetitoso che potrete anche gustare con delle variazioni sul tema originale.

Ad esempio spolverizzando sopra una grattugiata di tartufo o adagiando del formaggio filante un minuto prima di spegnere il fuoco, o ancora aggiungere delle fette di prosciutto cotto.
Insomma, se siete amanti delle uova provate ad arricchire questa semplice ricetta con gli ingredienti che vi suggerisce la vostra creativa fantasia.

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