Frutta sciroppata: come farla in casa

Segui la guida per fare la frutta sciroppata in casa, dalla sterilizzazione dei barattoli, alla cottura della frutta fino alla corretta conservazione

Quando ci avanzano grandi quantità di frutta, abbiamo davvero tante opportunità per consumarla prima che essa vada a male, tra queste c'è la possibilità di sciropparla, potendola così conservare in barattolo per alcuni mesi.

Semplice da preparare e da servire come dessert, come semplice merenda oppure per accompagnare torte, gelati o creme, la frutta sciroppata è un vero must della stagione calda.
Ma come si può realizzarla facilmente in casa?

Niente paura: ci occorrerà esclusivamente della frutta matura e ben soda, senza alcun tipo di imperfezioni, di acqua, zucchero e succo di limone.
Per la conservazione della frutta sciroppata è indispensabile munirsi di barattoli a chiusura ermetica, possibilmente di vetro.

Quanto alla frutta da impiegare, possiamo scegliere quella che più ci piace: albicocche, pesche, ananas, fragole, ciliegie, mele e pere sono tra quelle più indicate e che ben si conservano.

Frutta sciroppata: come farla in casa

La sterilizzazione dei barattoli: il primo, indispensabile passaggio

Come abbiamo appena avuto modo di anticipare, munirsi di barattoli di vetro dalla chiusura ermetica è il primo step da mettere in atto per preparare la frutta sciroppata in casa.
Pertanto, per prima cosa, lavare accuratamente i barattoli sotto l'acqua corrente per poi disporli, separati grazie all'ausilio di un canovaccio, in una pentola piena d'acqua alta e piuttosto capiente.

Accendiamo il fornello, portiamo a ebollizione e, dopo aver abbassato leggermente la fiamma, lasciamo andare per circa 20-25 minuti.
I nostri barattoli, al termine dell'operazione, saranno perfettamente igienizzati e sterilizzati.

Passiamo alla frutta

Prendiamo adesso la nostra frutta e laviamola con estrema cura e delicatezza: eliminiamo la pelle dalle pesche e dalle albicocche, rimuoviamo i noccioli e iniziamo a tagliare a pezzetti.
Per distruggere i germi e parte degli enzimi che potrebbero causare l'alterazione del colore e del sapore della frutta, possiamo sterilizzare la nostra frutta per qualche minuto in acqua bollente a 90 gradi.

Laddove si volesse saltare questo passaggio, dopo aver lavato accuratamente la frutta, è necessario irrorare ogni singolo frutto con abbondante succo di limone per poi iniziare a disporlo nei barattoli già in precedenza sterilizzati.

Dopo aver scolato la frutta dal succo di limone, adagiamola in un pentolino con abbondante acqua, limone e zucchero: portiamo a ebollizione per ottenere il nostro sciroppo.

Lasciamo cuocere per circa 5-10 minuti: scoliamo la frutta e iniziamo a disporla nei barattoli creando diversi strati su cui andremo a cospargere lo zucchero e lo sciroppo raffreddato.

La chiusura dei barattoli

Prima di chiudere ermeticamente i nostri barattoli possiamo aggiungere al composto qualche bacca di vaniglia, un po' di cannella oppure dell'anice stellato: la nostra frutta sciroppata preparata in casa avrà un tocco esotico, speziato e raffinato che non mancherà di deliziare i nostri ospiti.

Siamo giunti al passaggio finale, quello della sterilizzazione definitiva: dopo aver chiuso i barattoli, riponiamoli in una pentola dai bordi alti riempita d'acqua per metà e avendo sempre cura di tenerli separati avvolgendoli con un canovaccio.
Portiamo a ebollizione e lasciamo andare per 30 minuti.

Rimuoviamo, infine, i barattoli dalla pentola, controlliamo la chiusura ermetica e lasciamo raffreddare prima di conservarli in un luogo fresco e asciutto, possibilmente al riparo dalla luce e dalle fonti di calore troppo intense.
La nostra frutta sciroppata potrà essere gustata in qualsiasi momento.

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