Come fare la marmellata in casa

L'estate è il periodo migliore per preparare in casa ottime marmellate. La frutta estiva infatti è dolce e gustosa, ma purtroppo si trova in c

L'estate è il periodo migliore per preparare in casa ottime marmellate.

La frutta estiva infatti è dolce e gustosa, ma purtroppo si trova in commercio solo per un breve periodo. Quindi uno dei sistemi migliori per gustare questi sapori tutto l'anno è quello di preparare delle marmellate casalinghe.

Si possono preparare con tutti i tipi di frutta anche se quelle più adatte sono: more, fragole, fichi, albicocche, pesche e ciliegie. Va bene anche quella tropicale.

Visto il prezzo che ha raggiunto la frutta al mercato non sempre conviene acquistarla per poi convertirla in confettura. L'ideale è approfittare delle giornate estive per fare passeggiate fuori porta alla ricerca di frutti selvatici come more e fichi che crescono spontanei.

Qualora si optasse per questa scelta occorre evitare le ore calde della giornata che potrebbero celare pericoli come vipere e altri animaletti velenosi.
Altra possibilità è quella di acquistare i frutti ben maturi, venduti ad un costo inferiore.
Spesso si sente parlare sia di marmellata che di confettura, ma che differenza c'è.
Per marmellata si intende quella fatta solo con gli agrumi, visto che in questo caso di parte dal succo e non dalla polpa. Quando invece si usa la frutta si parla di confettura, perché in questo caso troveremo dei pezzi di polpa.
Ma veniamo alla ricetta.
Una volta presi i frutti dobbiamo lavarli accuratamente, privandoli di ceppi ed eventuali ammaccature.
Non occorre usare sostanze disinfettanti perchè per preparare la confettura la frutta dovrà bollire molto.

Occorrente

- 1 kg di frutta pulita
- 600 g di zucchero
- 1 pentola bassa e larga
- vasetti di vetro ben puliti
- coperchi con guarnizioni nuove

Se si decide di fare la marmellata senza usare addensanti, è molto importante rispettare la dose di zucchero. Lo zucchero farà da conservante naturale ed impedirà alla marmellata di muffire.
Altrimenti se si vuole dimezzare la quantità di zucchero si possono aggiungere addensanti a base di pectina, in vendita comunemente al supermercato che non solo dimezzano lo zucchero, ma riducono notevolmente i tempi di cottura.
I barattoli devono essere puliti e possono essere riutilizzati, mentre i coperchi vanno cambiati ogni volta, altrimenti si rischia il proliferare di batteri e quindi di muffa.
Per conservare bene la marmellata è meglio usare barattoli piccoli, in modo che non restino aperti a lungo in frigo.

Procedimento

Prendiamo il tegame, mettiamoci la frutta tagliata a pezzetti. Nel caso delle more possono essere lasciate intere. Portiamo ad ebollizione la frutta a fuoco molto basso aggiungendo poco alla volta lo zucchero. Mescoliamola frequentemente con un cucchiaio di legno.
A parte prendiamo una pentola e mettiamo a bollire i vasetti per 15 minuti senza coprirla.
Mettiamo i barattoli a colare su un canovaccio perfettamente pulito. Continuiamo a cuocere la frutta per circa 1 ora. Spegniamo il fuoco, e mettiamo la marmellata ancora bollente nei barattoli. Chiudiamoli e mettiamoli a testa in giù fino a quando saranno freddi.
Questa operazione consente di avere il sottovuoto.

La marmellata deve essere consumata entro 12 mesi.

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