Granita siciliana

La granita siciliana è un ottimo dolce al cucchiaio da consumare alla fine di un pranzo o di una cena durante le calde giornate estive.

In Sicilia, dove la colonnina di mercurio sale a dismisura da giugno ad agosto, la granita si consuma a colazione.

La nostra può essere realizzata anche senza gelatiera: con un po’ di pazienza si otterrà un eccellente risultato finale da gustare assieme a tutta la famiglia o da solo nei momenti di relax assoluto.

La ricetta originale della granita al limone siciliana prevede l’utilizzo di soli tre ingredienti che di solito si hanno a casa: acqua, zucchero semolato e qualche limone.

Basterà spremere i limoni e aggiungere il succo filtrato a uno sciroppo di acqua e zucchero. Dopo aver versato la base in un recipiente, si ripone il contenitore nel congelatore e bisognerà mescolare il contenuto almeno una volta ogni ora fino a ottenere un’impeccabile granita.

Oltre alla granita al limone, molto famose sono quella alle mandorle e quella al pistacchio, la cui preparazione è qui sotto.

Vediamo insieme come preparare la granita siciliana!

Categoria: Granite

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Su un totale di voti: 49
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Tempo 200 min
Difficoltà Facile
Porzioni 4
Costo Basso

Ingredienti per 1 kg circa di granita

acqua 500 ml di acqua
limone 250 ml di succo di limone
zucchero 230 g di zucchero semolato

Preparazione

Come fare la Granita siciliana

Per preparare la granita siciliana iniziamo a spremere i limoni.

Filtriamo il succo con un colino a maglie strette per eliminare eventuali semi e residui.

Versiamo l’acqua in un pentolino e aggiungiamo lo zucchero semolato.

Scaldiamo a fiamma vivace fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente. Mescoliamo per bene e poi lasciamo raffreddare.

Uniamo poi il succo di limone e mescoliamo per bene. Trasferiamo il succo in un contenitore di vetro e riponiamolo in freezer.

Dopo trenta minuti, mescoliamo con un cucchiaio di legno. Riponiamo di nuovo il conteniore nel congelatore e lasciamo riposare per un’ora.

Ogni quaranta o cinquanta minuti ripetiamo l’operazione rompendo i cristalli di ghiaccio con una frusta.

Alla fine otterremo una granita siciliana cremosa da gustare da sola o con la classica brioche con il tuppo.

Se abbiamo a disposizione una gelatiera, sarà molto più facile trasformare la base in un’ottima granita al limone: basterà versare il liquido al suo interno e azionare l’elettrodomestico.

Granita siciliana al pistacchio

La granita siciliana al pistacchio è una specialità tipica della pasticceria sicula.

Un dolce fresco e sfizioso, perfetto per la stagione estiva. Da sola o accompagnata alla classica brioche con il tuppo, la granita al pistacchio può essere gustata in qualsiasi momento della giornata: a colazione, a merenda oppure a fine pasto.

Si prepara con pochissimi ingredienti e in brevissimo tempo, tra l'altro senza l'ausilio di una gelatiera. 

Ingredienti:

120 g di zucchero semolato
500 ml di acqua
120 g di crema di pistacchio
100 g di pistacchi non salati

Preparazione:

Partiamo tritando finemente i pistacchi e lasciando qualche pezzo più grossolano.
Per questa ricetta dovremmo utilizzare i pistacchi non salati e senza pellicina.
Se, però, a casa ci ritroviamo quelli con la pellicina, o li abbiamo acquistati per sbaglio, basterà sbollentarli e pelarli.

Prendiamo un pentolino, versiamoci l'acqua e aggiungiamo lo zucchero. Spostiamo il tutto sul fornello, mescoliamo e portiamo il composto ad ebollizione.

A questo punto, aggiungiamo la crema di pistacchi e facciamola sciogliere completamente, mescolando per bene. Togliamo il composto dal fuoco, incorporiamo i pistacchi precedentemente tritati, mescoliamo e lasciamo raffreddare il tutto.

Spostiamo il composto in una ciotola o un contenitore di vetro, copriamolo con della pellicola trasparente e trasferiamolo in freezer per almeno quattro ore.

Ogni mezz'ora togliamo il composto dal congelatore e mescoliamolo con una spatola o una forchetta, in modo tale da rompere i cristalli di ghiaccio che si saranno formati e mantenere la granita cremosa.

Dopo 4 ore, la nostra golosa granita al pistacchio è pronta per essere servita da sola o con un po' di panna montata. Per i palati più esigenti o per coloro che vogliono gustarla in maniera tradizionale (alla sicula) è d'obbligo accompagnarla con una bella brioche con il tuppo.

Consigli:

La granita al pistacchio può essere conservata in freezer per una ventina di giorni.

Coloro che non intendono metterla in una vaschetta e aspettare ogni volta che si scongeli tutta prima di poterla consumare, possono prepararla già in porzioni.

Basta metterla in alcuni bicchieri di plastica e riempirli per tre quarti. Quando ne abbiamo voglia o all'occorrenza, togliamo i bicchieri dal freezer, attendiamo 10 minuti (giusto il tempo che si scongeli) e aggiungiamo un po' di panna montata.

Se, invece, preferiamo conservarla in una vaschetta basterà toglierla dal freezer un quarto d'ora prima, tenerla a temperatura ambiente e, per renderla di nuovo cremosa, frullarla (in un normale frullatore o con un mixer ad immersione).

Granita siciliana alle mandorle

Cremosa e aromatica, la granita siciliana alle mandorle la possiamo gustare di primo mattino o durante il pomeriggio per concederci una golosa pausa e trovare un po’ di refrigerio dalla canicola.

È molto semplice da realizzare e anche se non abbiamo una gelatiera a disposizione, otterremo comunque un eccellente risultato finale adoperando un semplice congelatore.

L’ingrediente base per questo tipo di granita è la pasta di mandorle. Acquistiamo un panetto di ottima qualità presso una pasticceria oppure prepariamola da soli se abbiamo un po’ di tempo a disposizione.

È possibile usare anche i panetti che si trovano nei supermercati ma di solito sono meno naturali e hanno un gusto più artificiale.
Vediamo assieme nel dettaglio come preparare la granita siciliana alle mandorle in pochi e semplici passaggi.

Ingredienti:

350 g di pasta di mandorle
600 ml di acqua
1 pizzico di sale

Preparazione:

Per prima cosa prendiamo il panetto di mandorle che abbiamo a disposizione e tagliamola a pezzetti non troppo piccoli.

Mettiamo la pasta di mandorle in un recipiente con i bordi alti e uniamo l’acqua a temperatura ambiente. Insaporiamo con un pizzico di sale e frulliamo usando un mixer a immersione. Alla fine otterremo un composto abbastanza spumoso dall’aspetto uniforme.

Per ottenere una granita siciliana alle mandorle liscia e priva di qualsiasi imperfezione, filtriamo il liquido ottenuto adoperando una garza. Non è un passaggio indispensabile questo ma ci consentirà di avere un prodotto finito gustoso e senza pezzettini di mandorla.

Versiamo la preparazione liquida in una ciotola di vetro o di acciaio e riponiamola nel freezer. Se abbiamo la gelatiera versiamo direttamente il preparato nel cestello e azioniamo l’elettrodomestico per ottenere una granita cremosa.

Se invece adoperiamo il congelatore, ogni trenta minuti circa estraiamo la ciotola e mischiamo il contenuto rompendo i cristalli di ghiaccio con la frusta.

Dopo circa tre ore di tempo la granita siciliana alle mandorle sarà pronta per essere gustata. Proponiamola in tavola con la classica brioche siciliana oppure da sola, decorandola con qualche scaglietta di mandorla tostata.

Consigli:

Per ottenere una granita più aromatica, aggiungete delle mandorle amare polverizzate alla base. In questo modo acquisterà un profumo più deciso e invitante.

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    La granita siciliana è perfetta da gustare a colazione o come dessert a fine pasto.

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    Commenti degli utenti (1)


    img-usr-1 Teodora S.
    venerdì 19 giugno 2020

    Buonissima! 😍

    Rispondi