Come pulire i gamberoni

Pulire i gamberoni rappresenta un'operazione molto semplice da eseguire, se possiamo usare le mani. Quante volte, infatti, capita di dover gustare un bel fr

Pulire i gamberoni rappresenta un'operazione molto semplice da eseguire, se possiamo usare le mani.
Quante volte, infatti, capita di dover gustare un bel fritto di gamberi, o deglispaghetti ai frutti di mare, o ancora un piatto succulento di gamberoni arrosto, e trovarci in difficoltà perché non sappiamo come pulirli con forchetta e coltello, o abbiamo paura di sporcarci?
L'idea, se abbiamo organizzato una cena, sarebbe quello di pulire i gamberi prima, in modo da togliere dall'imbarazzo i nostri ospiti.
Vediamo quali sono gli accorgimenti da adottare per eseguire una pulizia semplice, veloce ed efficace.

Pulire i gamberoni

Iniziamo ponendo i gamberoni sotto acqua fredda corrente per sciacquarli.
Si tratta di un'operazione importante, perché anche sui gamberoni freschi viene messa una sostanza che serve a mantenere il colore rosso vivo, il mate bisolfito di sodio. Il rischio, insomma, se non sciacquiamo bene, è che durante la cottura puzzino di ammoniaca, come quando non sono freschi.
Una volta sciacquati, dunque, li posizioniamo sul dorso e togliamo le zampette.
A questo punto dobbiamo rimuovere il carapace, vale a dire il guscio. Con i pollici, spingiamo verso l'esterno, iniziando da sotto la testa e continuando progressivamente verso la coda.
È importante, però, lasciare l'ultimo anello e la coda.
Non preoccupiamoci se facciamo fatica a togliere il carapace, anzi: è un segno che il prodotto è molto fresco.
Piuttosto, facciamo attenzione se il guscio è venuto via praticamente da solo.
L'ultima cosa da fare è eliminare il budellino interno, vale a dire quel filo nero che vediamo quando apriamo il gamberone a metà.
Giriamo il gamberone e lo infilziamo con uno stuzzicadenti o uno stecchino, in modo da arrivare al budellino, ed estrarne una estremità.
Si tratta di un'operazione da effettuare con la massima attenzione e delicatezza. In particolare, dobbiamo accertarci di non infilzare troppo in profondità, perché c'è il rischio di rovinare il gamberone, non solo da un punto di vista estetico, lasciando la testa a penzoloni.
Quindi, prendiamo l'estremità del budellino e con molta delicatezza tiriamo.
Se siamo bravi, riusciremo a tirarlo fuori praticamente intero.

Le proprietà dei gamberoni

I gamberoni, come del resto gli altri crostacei (granseole, astici, aragoste, scampi) rappresentano un piatto davvero succulento, e grazie alla ridotta quantità di calorie che presentano sono particolarmente indicati nei regimi alimentari dietetici.
Attraverso il giusto ricorso ai condimenti, sanno rendere ogni piatto davvero gustoso.
Ogni 100 g di polpa, adeguatamente privata dello scarto, presenta un contenuto di grassi di 2 g al massimo, a fronte di circa 80 g di acqua.
Alto anche il contenuto proteico, intorno ai 15 g e quello di colesterolo: ma si tratta pur sempre di pesce, quindi non preoccupiamoci troppo.
I gamberoni, infine, rappresentano un ottimo modo per integrare sali minerali, soprattutto zinco, ferro e iodio.

 

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