Marmellata di pesche

La marmellata di pesche è una ricetta che riesce sempre bene.

Si conserva per parecchio tempo avendo cura di sterilizzare i barattoli nel modo appropriato e aggiungendo la giusta quantità di zucchero.
E' lo zucchero infatti che rende la confettura più duratura insieme alla modalità di conservazione.

La marmellata di pesche ha anche delle varianti: molti la realizzano con l'aggiunta di qualche elemento che la aromatizza e le dona un profumo inconfondibile. 
E' ottima per realizzare crostate, per preparare muffin, per la prima colazione e la merenda dei vostri bimbi.

Spalmatela sul pane, sui biscotti o su del pan carrè e accompagnatela con dell'ottimo succo di frutta o con una tazza di latte e cacao.
Vediamo allora come ottenere circa 1 kg di marmellata di pesche fatta in casa.

Categoria: Marmellate

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Tempo 45 min
Difficoltà Facile
Porzioni 6
Costo Basso

Ingredienti per circa 1 kg di marmellata

pesche 1 kg di pesche ben mature
zucchero 400 g di zucchero semolato
1/2 bicchierino di amaretto di Saronno-df 1/2 bicchierino di amaretto di Saronno
amaretti 50 g di amaretti (facoltativo)

Preparazione

Come fare la marmellata di pesche

Mettete le pesche nel lavello e lavatele accuratamente sotto il getto dell'acqua corrente.
Prendete le pesche e ponetele su un piano di lavoro. Utilizzate della carta assorbente da cucina ed asciugatele.

Procuratevi una capiente ciotola e dopo averle denocciolate tagliatele a pezzetti.
Prendete una grossa pentola con fondo antiaderente e versate dentro di essa la pesche ridotte a pezzi con il loro succo.
Aggiungete lo zucchero e l'amaretto di Saronno.

Accendete la fiamma a fuoco medio e cominciate a cuocere rimestando ogni 10 minuti per non far attaccare la marmellata al fondo della pentola.
Trascorsa mezz'ora dovete frullare il composto con uno di quei frullatori che si immergono negli alimenti a caldo.
Non effettuate questa operazione se vi piace una marmellata che contiene qualche pezzo di frutta che non si è sfatto durante la cottura.

Fate la prova del piattino mettendo un cucchiaino di marmellata al centro di questo, se la marmellata stenta a scendere verso i bordi del piatto vuol dire che è della giusta densità se invece risulta ancora liquida, lasciate che si rapprenda ancora per 15 minuti ma rimestate continuamente.

L'aggiunta degli amaretti è facoltativa ma se apporterete alla confettura questo tipo di variazione, la marmellata acquisterà un sapore molto particolare e più gustoso rispetto a quella normale.
Se volete aggiungere gli amaretti sbriciolati, fatelo quando la marmellata è appena pronta ed aggiungete anche le gocce di cioccolato.
Rigirate il composto ed invasate la marmellata quando è ancora calda in vasetti già sterillizati.

Riempite i vasetti fino all'orlo e poi dopo averli chiusi ermeticamente, capovolgeteli.
Copriteli con un panno scuro ed aspettate che la marmellata si raffreddi.

Conservate i vasetti in un luogo fresco e lontano da eccessive fonti di calore.

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    Consigli e Varianti

    La confettura di pesche preparata in questo modo si mantiene anche per un anno.

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