Carciofi in pastella fritti

I carciofi in pastella fritti sono un gustosissimo metodo per cucinare questi alimenti. Le verdure consumate a crudo, bollite o al vapore sono più s

carciofi in pastella fritti sono un gustosissimo metodo per cucinare questi alimenti.
Le verdure consumate a crudo, bollite o al vapore sono più salutari, ma a volte ci si può concedere un buon fritto, più gradito al palato della maggior parte delle persone.
La prima operazione da fare per ottenere carciofi in pastella consiste nel pulirli e tagliarli opportunamente togliendo i "petali" esterni più duri e tagliando il gambo della lunghezza i circa un centimetro, tornendolo con un coltellino affilato. Quindi lo si taglia in 4 spicchi.
Con l'aiuto di un coltellino si elimina l'eventuale "barbetta" che a volte c'è al centro del carciofo.
Immergere il carciofo tagliato in una bacinella d'acqua fredda mescolata con un po' di succo di limone per evitare che si anneriscano.
Scegliete solo carciofi freschi: quelli datati sono poco turgidi, con i petali puntuti allargati e con le foglie che partono dal gambo appassite.
In alcuni casi, i quarti di carciofo vengono fatti sbollentare qualche minuto in acqua salata,
prima di "impastellarli" e friggerli, ma non è un'operazione fondamentale.
A questo punto prendiamo in esame la pastella.
Possiamo considerare 3 tipologie di pastella utilizzabili a questo scopo.

Carciofi in pastella a base di latte

Dose per circa 300 grammi di carciofi.
In un mixer da cucina inserire 1 uovo, 100 ml di latte, 100 g di farina, sale e pepe.
Si miscela sino a ottenere una consistenza cremosa piuttosto densa, nella quale si intingono le verdure porzionate.
La pastella si attaccherà in modo abbastanza tenace.

Carciofi in pastella con la birra

In questo caso al posto di 100 ml di latte si utilizzano 100 ml di birra chiara, quindi si prosegue come nel caso precedente.

Carciofi  in pastella in tempura

Per la tempura al posto del latte o birra vengono utilizzati 100 ml di acqua freddissima.
In tutti e 3 i casi e possibile aggiungere un po' di farina o di parte liquida a seconda che la pastella risulti troppo liquida o troppo densa.
In una padella con bordi piuttosto alti scaldare dell'olio per fritture.
Asciugare bene i tocchi di carciofo, intingerli nella pastella e quindi nell'olio bollente e friggerli fino a completa doratura.
Nel caso della tempura la pastella deve essere molto fredda. In questo modo l'immersione nell'olio bollente farà "esplodere" un po' la pastella, gonfiando e rendendo leggero il prodotto. Attenzione agli schizzi!
Appoggiare le verdure fritte su della carta da cucina in modo da assorbire l'unto in eccesso, salare e servire immediatamente.

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