Come depurarsi dopo le feste natalizie

Come depurarsi dopo le feste natalizie? Evitare di consumare dolci, fritture, alcol e preparazioni ricche di grassi animali. Vediamo i dettagli

Ogni anno le festività natalizie mettono gli italiani di fronte al bivio: assaggiare le immancabili prelibatezze che riempiono le tavolate con parenti ed amici oppure conservare la linea?

Sono in pochi a saper resistere alla tentazione, per cui tra cotechini, lasagne, pandori e panettoni, sono in tanti a presentarsi dopo la Befana con il proposito di depurarsi e di perdere quel chilo di troppo accumulato.

La soluzione migliore è quella di tornare ad un'alimentazione sana e lontana dagli eccessi. Per qualche giorno, al fine di depurare l'organismo, sarebbe preferibile evitare di consumare dolci, fritture, alcol e preparazioni ricche di grassi animali.
Inoltre in erboristeria esistono diversi rimedi da cui è possibile prendere spunto.

I semi di finocchio, ad esempio, permettono di eliminare quel fastidioso gonfiore della zona addominale. Basta masticarne qualcuno oppure usarli per preparare una deliziosa tisana.
Per pulire i reni, attraverso il forte effetto diuretico, il tè verde è l'ideale: una buona tazza di tè caldo con un cucchiaino di miele rappresenta un buon modo per contribuire alla pulizia del nostro organismo.
E' preferibile evitare l'uso di zucchero semolato che, a causa dei numerosi processi lavorativi industriali che subisce, non è molto salutare: molto meglio un cucchiaino di miele.

Per poter regolare il colesterolo nel sangue è possibile consumare finocchi e carote sia crudi, sia in insalata, conditi solo con un pizzico di sale e un filo di olio rigorosamente extravergine di oliva, che favorisce l'assimilazione di maggiori quantità di beta-carotene.
Oltre ad essere ipocalorici, sia il finocchio che la carota permettono di favorire le funzioni epatiche e tendono ad eliminare i gas accumulati nel tratto intestinale.

Comincia ad essere anche il periodo degli asparagi: ricchi di fibre, ipocalorici e molto diuretici, permettono di combattere la ritenzione idrica.
Un modo originale e salutare per poterli preparare, per evitare panature e fritture, è quello di cucinarli al vapore. In circa venti minuti, dipende poi anche dallo spessore degli asparagi, la cottura a vapore sarà ultimata e sarà possibile servire questo piatto delicato e salutare con una spolverata di Parmigiano Reggiano ed un filo di olio extravergine di oliva.
Una ricetta molto leggera che potrebbe onorare la tavola di chi vuole "disintossicarsi" dalle portate natalizie, può essere composta da una preparazione originale e ad effetto: Riso Pilaf con salmone.
Il riso Pilaf si prepara mettendo un cucchiaio di olio in una pentola e facendo tostare il riso per qualche minuto.
Si aggiunge acqua bollente così da coprire di due dita il riso, lasciando cuocere a fuoco bassissimo, con pentola ermeticamente chiusa, per 10 minuti.
A questo punto si inserisce la porzione di riso in una tazzina, la si capovolge su un piatto e si toglie la tazzina.
Il riso manterrà la forma del contenitore.

Il salmone fresco (per 4 persone servono 4 piccoli tranci) va fatto saltare in padella con due cipollotti finemente tritati, spremendo il succo di un'arancia, di mezzo limone e aggiungendo mezzo cucchiaino di miele.
Il sapore che ne risulterà sarà delicato e convincente allo stesso tempo.

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